Rendere le aziende antifragili: riflessioni dal palco di WOBI Milano
11 - 12 Novembre 2025, Allianz MiCo Milano Congressi
Tornare sul palco di WOBI Milano è sempre un’esperienza speciale. Quest’anno ho avuto il piacere di condividere il mio punto di vista su un tema che mi sta profondamente a cuore: come rendere le organizzazioni antifragili.
Viviamo in un’epoca in cui crisi economiche, guerre, epidemie globali e rivoluzioni tecnologiche si susseguono più velocemente della nostra capacità di adattamento. In questo contesto, le aziende non possono più limitarsi a resistere: devono imparare a crescere attraverso le difficoltà, trasformando gli shock in opportunità di evoluzione.
Essere antifragili significa fidarsi delle persone, distribuire potere e responsabilità, creare chiarezza, coltivare libertà dentro regole condivise. Non si tratta di controllare, ma di abilitare. Il futuro appartiene a chi sa integrare intelligenze umane e artificiali per costruire organizzazioni che migliorano ogni volta che il mondo cambia.
Ripensando al mio percorso, ricordo quando nel 2002, durante gli studi in Inghilterra, ho compreso i limiti delle strutture gerarchiche rigide: creano distanza, competizione e fragilità. Da CEO di Var Group dal 2014, ho sperimentato eliminando regole e organigrammi, scoprendo che la libertà senza direzione genera confusione. Ho imparato dagli errori, ho chiesto aiuto quando necessario e costruito un’organizzazione più chiara, ispirata all’Holacracy, dove responsabilità, trasparenza e cura delle persone sono al centro.
Lezioni per il futuro? Lasciare andare il potere, fare chiarezza, fidarsi delle persone e integrare intelligenza umana e artificiale. Investiamo nel nostro futuro, imparando dai nostri errori e guardando oltre il semplice ROI economico.
Le due giornate del World Business Forum, sul tema “The Power of the Unpredictable”, sono state un concentrato di energia e ispirazione: dalla performance di Federica Pellegrini agli insight di Mary C. Murphy. Essere sul palco e partecipare al Q&A con Gary Hamel mi ha ricordato quanto sia potente l’imprevedibilità, se impariamo a viverla come una risorsa.
Grazie a tutti coloro che, con curiosità e passione, continuano a spingere verso un nuovo modo di fare business.